Musica, formazione, rigenerazione culturale. Sono queste le parole chiave della II edizione del progetto Soave sia il vento che, dal 5 novembre, accenderà le luci in alcuni dei luoghi di interesse storico-artistico della città di Sorrento. La città costiera, con lo sguardo rivolto verso il Golfo di Napoli e il Vesuvio, fino al 16 dicembre ospiterà 4 concerti presso la Chiesa dei Servi di Maria, la Chiesa di Sant’Antonino e la Cattedrale dei SS. Filippo e Giacomo. Le esecuzioni musicali – a ridosso del solstizio d’inverno – raccontano il filo che unisce morte e rinascita, con il tema centrale della natività del Dio bambino, antropologicamente legato alla fioritura del nuovo anno. Il programma musicale, realizzato con la direzione artistica della Fondazione Pietà de’ Turchini, nasce dalla collaborazione tra la Fondazione, la Venerabile Congregazione dei Servi di Maria, con il sostegno del Comune di Sorrento, per arricchire l’offerta culturale della città e creare nuove opportunità per i giovani.
Si parte il 5 novembre, alle ore 18, presso la Chiesa dei Servi di Maria, con la Missa di Requiem di Domenico Sarro (nella trascrizione di Enrico Gramigna), rintracciata in un fondo bibliotecario di Vienna da Paologiovanni Maione che con la Fondazione Pietà de’ Turchini porta avanti un incessante lavoro di ricerca. Ad interpretare la pagina sacra, saranno i Talenti Vulcanici diretti da Stefano Demicheli, il coro Exultate di Davide Troìa e la neo formazione vocale della Schola Gregoriana della Pietà de’ Turchini guidata da Lanfranco Menga. L’evento è realizzato con il sostegno di Intesa Sanpaolo.
Si prosegue, il 26 novembre, alle ore 19 nella, la Chiesa di Sant’Antonino, con Pizzichi di Natale dell’Orchestra a Plettro della Penisola Sorrentina, diretta da Michele de Martino. Venerdì 8 dicembre, alle ore 19, la Cattedrale dei SS. Filippo e Giacomo ospiterà Misa Criolla y Navidad Nuestra di Ariel Ramírez del Coro della Cattedrale di Sorrento diretto da Ilena Cafiero. In scena, le voci soliste di Leopoldo Punziano e Antonio Braccolino, il Duo Alma Porteña (chitarra e charango), Ugo Ercolano al pianoforte, Pietro Guastafierro al flauto traverso, Antonio Lambiase al contrabbasso e Andrea Stipa alle percussioni. Chiude la rassegna, sabato 16 dicembre, alle ore 19, ancora presso la Cattedrale dei SS. Filippo e Giacomo, Nativitas,con l’Ensemble strumentale - Coro misto e Coro di voci bianche diretto da Antonio Maione; in scena Candida Guida (contralto), Leopoldo Punziano (tenore) e Filippo Morace (baritono).
“Sorrento, polo turistico d’eccellenza, grazie a questa iniziativa diventa un centro di diffusione del patrimonio musicale, proponendo l’ascolto di esecuzioni di grande qualità artistica – ha dichiarato il consigliere comunale Rossella Di Leva – Ma ancora più importante è la collaborazione con i giovani del territorio, dal Coro della Cattedrale all’Orchestra a plettro agli studenti del liceo Grandi: un modo per scoprire e valorizzare i nostri talenti”.
La Fondazione Pietà de’ Turchini ha avviato infatti una preziosa collaborazione con il liceo artistico-musicale “Francesco Grandi” di Sorrento, per favorire l’avvicinamento alla musica delle giovani generazioni e il loro coinvolgimento in attività legate all’organizzazione e alla comunicazione degli eventi musicali. Il progetto prevede, oltre ai concerti ad ingresso libero, attività di educazione all’ascolto e l’avvio di un vero e proprio cantiere formativo permanente, dal quale possano germogliare formazioni vocali e strumentali che uniscano professionisti affermati e artisti in erba. Tra le attività programmate, ci sono guide all'ascolto, incontri con musicisti di rilievo nazionale e internazionale, partecipazione a spettacoli, prove aperte, visite al Conservatorio di Musica di Napoli.
L’ingresso ai concerti è gratuito. Per informazioni, consultare il sito turchini.it
Eventi. Pietà de’ Turchini torna a Sorrento con la II edizione di Soave sia il vento
Dal 5 novembre, quattro appuntamenti con la grande musica