Avviare un confronto sulla possibilit di scambi, nel segno della cultura, tra New York e il distretto turistico della penisola sorrentina. Incentivando lincoming di newyorkesi, in particolare di origine italiana, verso Sorrento, ma anche nelle vicine Pompei ed Ercolano, isola di Capri e costa dAmalfi.
E lobiettivo della missione della delegazione del Comune di Sorrento nella citt statunitense, su invito del John D. Calandra Italian American Institute, il pi importante centro di studi italoamericani negli Usa, e dellIlica, lItalian Language Inter-Cultural Alliance, tra le pi note fondazioni americane dedite alla promozione della lingua Italiana.
Abbiamo accettato con piacere linvito di Vincenzo Marra, fondatore di Ilica e di Anthony Julian Tamburri, direttore del Calandra Institute - spiega il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo - Si tratta di due importanti istituzioni che mantengono vivo il senso dellitalianit a New York e negli Stati Uniti, presso la nutrita comunit di americani di origine italiana. A loro, potremo offrire lopportunit di trascorrere soggiorni nella nostra terra, per riscoprire radici, paesaggi, profumi, colori, magari raccontati nelle storie dei loro parenti anziani, protagonisti dellemigrazione.
Lidea di potere unire New York e Sorrento nel segno della cultura nata in occasione dellanteprima mondiale, avvenuta il 4 settembre scorso, qui al chiostro di San Francesco, di Caruso e altre storie italiane - interviene lassessore Mario Gargiulo - Uno spettacolo di danza e musica, omaggio a Lucio Dalla e ad Enrico Caruso, ideato dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani, con la partecipazione delltoile Emanuela Bianchini, che vuole promuovere la penisola sorrentina nel mondo, con le canzoni e le voci che lhanno fatta conoscere al grande pubblico.
Un evento che andr in scena marted 26 settembre, presso il Graduate Center Theatre, a Manhattan, con il patrocinio di importanti istituzioni culturali americane, del ministero dei Beni e delle Attivit Culturali e del Turismo italiano, della Fondazione Lucio Dalla e della Citt di Sorrento.
Un appuntamento - aggiunge Gargiulo reso possibile grazie al supporto di uno studioso come Anthony Julian Tamburri, semiologo, autore di numerosi libri e docente di Lingua e Cultura Italiana allUniversit di New York, e di un imprenditore di successo come Vincenzo Marra, determinati a replicare con Sorrento, accordi gi operativi con le citt di Roma e di Taormina.
Nel corso della quattro giorni, dal 24 al 27 settembre, la delegazione sorrentina incontrer istituzioni locali e si recher in visita, tra laltro, presso le sedi dellIlica, del Calandra Institute, della Cuny, la City University of New York e della Noiaw, la National Organization of Italian American Women.


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