Il prossimo 29 novembre il Bunka Kouryu Center di Kumano, cittadina giapponese gemellata dal 2001 con Sorrento, far da palcoscenico a Leo in Napoli Bay di Gigi DErrico, artista di origini napoletane che dal 2005 vive in Giappone dove si occupa di produzioni culturali ed artistiche.
Lo spettacolo, tra teatro e musica, trae spunto dalla celebre canzone napoletana Lo Guarracino ed proposto sotto forma di kamishibai - letteralmente dramma di carta - un tipo particolare di narrazione
dorigine giapponese in cui vi la presenza di una voce che racconta la storia, aiutata da immagini che scorrono insieme allo svolgimento della vicenda. Riallacciandosi alla tradizione folkloristica partenopea, DErrico indosser gli abiti di Pulcinella e racconter con il canto una delle storie damore pi celebri della canzone partenopea. La rappresentazione sar accompagnata, seguendo la tradizione del kamishibai, dallo scorrimento di cinquanta tavole a colori realizzate dallartista napoletana Floriana DAmmora e prodotte dallIstituto italiano di Cultura di Osaka.
Un prodotto culturale che amalgamando la tradizione canora napoletana e quella teatrale giapponese di narrazione per immagini adatto non solo ai pi piccoli, ma anche agli adulti. Lammirazione del popolo nipponico per la canzone napoletana daltronde cosa nota.
Patrocinato dal Comune di Sorrento, grazie all'impegno del sindaco, Giuseppe Cuomo, levento organizzato dallIstituto italiano di Cultura di Osaka, diretto da Stefano Fossati, e dal Comune di Kumano, guidato dal sindaco Kanji Kawakami, con l'ausilio degli Uffici Relazioni Internazionali delle Citt di Kumano e di Sorrento, coordinati rispettivamente da Valentina Formisano ed Antonino Fiorentino.
La rappresentazione, prima del suo svolgimento a Kumano, ha fatto questanno tappa al Castello di Nagoya e allUniversit per Stranieri di Kyoto riscuotendo un grande successo.
"Nei libri di testo dei ragazzi giapponesi delle scuole medie e superiori sono presenti quattro canzoni napoletane che essi studiano quale esempio di alta poetica italiana: O sole mio, Santa Lucia, Torna a Surriento e Funicul funicul - spiega Gigi D'Errico - Di ognuna di queste ne esistono diverse versioni e adattamenti in lingua giapponese e spesso capita di ascoltarne le melodie come sottofondo per pubblicit televisive. Melodie familiari, insomma. Ma purtroppo in molti ignorano lorigine di questo repertorio. Ecco allora lidea di creare un prodotto di edurtainment, educational entertainment, destinato esclusivamente ai ragazzi e alle famiglie, da proporre alle scuole giapponesi come parte delle loro attivit extracurricolari a partire dal 2019".
Ufficio Stampa Comune di Sorrento
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