A Sorrento, in mostra, le opere di Aligi Sassu

Data di pubblicazione

Venerd 15 luglio 2011, alle ore 19, nelle sale di Villa Fiorentino, a Sorrento, si inaugurer la mostra "Aligi Sassu Mediterraneo", promossa dal Comune di...

Venerd 15 luglio 2011, alle ore 19, nelle sale di Villa Fiorentino, a Sorrento, si inaugurer la mostra "Aligi Sassu Mediterraneo", promossa dal Comune di Sorrento e dalla Fondazione Sorrento e curata dallarchitetto Marisa Zattini in collaborazione con il figlio dellartista Carlos Julio Sassu Suarez. Un corposo numero di opere, oltre 80, che abbracciano un arco temporale che va dal 1930 al 1997, allestite allinterno delle sale di questa prestigiosa sede espositiva dallarchitetto Augusto Pompili.
Si tratta di dipinti, sculture, ceramiche, disegni, bozzetti teatrali provenienti dallArchivio Aligi Sassu e da alcune collezioni private.
Nelle opere, protagonista il Mediterraneo, inteso come luogo principe del suo immaginario, paesaggio dellanima dove affondano le radici di una cultura greco-latina. E' lintensit emotiva della terra di una amata Sardegna,
di una Sicilia, di una Mallorca che trova trasposizione ideale nella potenza coloristica di Aligi Sassu, in quella
ricchezza cromatica vitale che contraddistingue le sue carte, le sue tele e tutta la sua ricchissima produzione ceramica.
"Se pensiamo che il mito del Mediterraneo ha percorso un po tutta la cultura europea interessando pittura,
scultura, poesia, musica e architettura, indubbiamente il nostro artista si configura come uno dei suoi maggiori
interpreti - spiega Zattini - Aligi Sassu infatti uno dei maggiori protagonisti dellarte italiana del XX secolo che ha vissuto pienamente la mediterraneit per quella energia primitivista che ha saputo trasporre in tutta la sua opera. Per quella ossessiva profondit e ricerca di bellezza che tale soggetto ha avuto nel suo percorso, per quella
forza e quella costanza con la quale lartista ha saputo esprimere e sviluppare, lungo tutto larco della sua vita,
quel tripudio di movimento e vitalit creatrice. Un artista visionario che ha saputo esplorare e interpretare al
meglio, attraverso la propria ricerca artistica, quella dimensione mediterranea e mitica vista e vissuta come metafora per eccellenza del theatrum mundi delluomo".
La mostra, il cui ingresso gratuito, rester aperta al pubblico fino al 25 settembre con i seguenti orari: dal luned al venerd, dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 21, mentre sabato e domenica, la chiusura prolungata fino alle ore 22. Informazioni allo 0818782284.
a cura del Servizio Ufficio Stampa Ago Press

Ultimo aggiornamento

13/10/2022, 22:32