“E tra questi possiamo annoverare a pieno titolo l’intarsio sorrentino – spiega il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola – Un’arte preziosa che anche a Nizza vanta una lunghissima storia. Per la nostra terra, si tratta di un settore di eccellenza che vogliamo rilanciare e promuovere a livello locale, nazionale e internazionale, anche attraverso la partecipazione ad eventi e fiere”.
Grande curiosità allo stand espositivo di Sorrento dove, accolti da Biagio Barile, in rappresentanza dei maestri artigiani sorrentini, e dalla responsabile delle Relazioni Internazionali del Comune di Sorrento, Silvana Gargiulo, decine di bambini hanno potuto apprendere i segreti di questa tecnica secolare, e assistere alla creazione di animaletti e segnalibri intarsiati, ed osservare anche i numerosi poster raffiguranti le varie fasi della lavorazioni della tarsia.
Al termine della manifestazione, uno scambio di doni tra le rappresentanze delle due località: Sorrento ha inviato una pubblicazione raffigurante le fasi della lavorazione dell'intarsio, Nizza un libro sulla storia dell'intarsio nizzardo, per suggellare l'amicizia tra le due località all'insegna di questo patrimonio immateriale. E proprio nel segno di questa rinnovata sinergia, il sindaco Coppola, in occasione dell’iniziativa, ha raccolto l’invito del collega Christian Estrosi, a sostenere la candidatura di Nizza a capitale europea della Cultura 2028.