Cuomo Giuseppe

In carica da: 30/03/2010

In carica fino a: 09/10/2020

Ruolo: Incaricato politico

Organo politico-amministrativo: Sindaco

Incarico di stampo politico: Sindaco

PROGRAMMA DEL CANDIDATO SINDACO GIUSEPPE CUOMO E DELLE LISTE COLLEGATE

Ci sottoponiamo al giudizio dei cittadini dopo cinque anni di impegno, volontà e obiettivi raggiunti, nella consapevolezza che ancora molto c’è da fare.
Abbiamo approntato un programma di secondo mandato estremamente succinto e aperto alla discussione, con poche ma importanti cose da fare.
La premessa programmatica è la “città che cresce”, ovvero l’idea di una città turistica, pronta a recepire le sfide dei prossimi anni, con l’obiettivo di un sistema economico aperto alla concorrenza, che punta sulla qualità della vita e dei servizi e della quale dovranno tutti beneficiare.

La riapertura della Scuola Vittorio Veneto, i lavori in corso per il nuovo centro anziani a via degli Aranci, i lavori in corso per il rifacimento dell’impianto di illuminazione di via Nastro Verde, sono fatti: erano punti fondanti del programma 2010-2015.
Per la nostra città, in ogni caso, desideriamo di più ed è per questo che ci impegniamo fin d’ora. Partendo da questa premessa, riteniamo doverosa qualche puntualizzazione.
La nostra compagine si presenta all’elettorato confermando la presenza di molti candidati che già si sono impegnati, a vario titolo, nel compito di amministrare la città nel corso degli ultimi cinque anni. A essi si aggiungono tante novità: tanti volti giovani e meno giovani, tante donne e tante espressioni della società civile.
Le nostre liste sono accomunate dal desiderio già espresso in occasione delle scorse elezioni, di esercitare un ruolo non ideologico ma pragmatico, trasparente, corretto e di buon governo.
I nostri metodi amministrativi restano ispirati alla collegialità e alla condivisione delle scelte, privilegiando sempre il confronto leale e aperto con la cittadinanza, con le associazioni di categoria, con le realtà economico-produttive e con le espressioni dell’ associazionismo.
In occasione della presentazione del programma elettorale destinato a caratterizzare il nostro impegno amministrativo, durante il quinquennio 2010–2015, ponemmo la correttezza e la trasparenza come primi obiettivi da raggiungere.
Crediamo di avere mantenuto fede a questa promessa e oggi la rinnoviamo in una nuova veste.
Correttezza e trasparenza, infatti, non sono più un obiettivo da raggiungere, ma la premessa dalla quale prenderà spunto la nostra attività anche per i prossimi cinque anni.
Per questo continueremo a batterci affinché il Municipio continui a essere una casa aperta, dove potersi rivolgere al sindaco, agli assessori e a tutti gli amministratori senza dover sopportare attese estenuanti, prima di poter fissare un appuntamento.
Fino a ora è stata data massima pubblicità all’anagrafe pubblica degli eletti grazie alla creazione del “Portale della trasparenza” (con pubblicazione di situazioni patrimoniali, denunzie dei redditi, curriculum, e altre informazioni che riguardano tutti gli amministratori e i dirigenti).
A questa si è aggiunta la ripresa, tramite webcam, dei lavori del Consiglio Comunale e la pubblicazione di un numero sempre crescente di atti sull’albo pretorio on line e la possibilità di inoltrare reclami all’Ente anche direttamente tramite il sito istituzionale.
Il nostro desiderio è di continuare lungo questa strada impegnandoci sempre di più per far sì che i cittadini possano conoscere ogni aspetto della vita comunale e fruire, per quanto possibile dei servizi municipali anche da casa – mediante internet.

TRAGUARDI E OBIETTIVI PER UNA CITTÀ CHE CRESCE

INFRASTRUTTURE
1) Il percorso pedonale meccanizzato Parcheggio “Lauro”–Porto costituisce una priorità assoluta: era intendimento dell’amministrazione raggiungere l’obiettivo entro il primo quinquennio. Ciò non è stato possibile perché il progetto ereditato non era esecutivo, non aveva la conformità al PUT e al PUC, né aveva copertura economica.
Rinnoviamo l’impegno in questo senso promettendo ai cittadini che l’opera (con l’utilizzo di fondi pubblici o privati) sarà realizzata e i cittadini avranno accesso agevolato alla struttura.
2) Dismissione dell’impianto di Marina Grande: è stato approvato il progetto di dismissione, così si potrà procedere alla redazione di un progetto che recuperi l’area da dismettere al fine di metterla al servizio degli abitanti di Marina Grande e centro storico di Sorrento, recuperando, tra l’altro, anche un valore ambientale.
Nelle scorse settimane la Regione Campania ha finanziato tale progetto con uno stanziamento di 3 milioni e  400mila euro (Provvedimento pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania del 9 aprile 2015).
3) Rifacimento pavimentazione e arredo urbano di Corso Italia e Piazza Lauro – Interventi per il miglioramento della rete viaria:
a) La progettazione del rifacimento della pavimentazione e arredo urbano di Corso Italia e Piazza Lauro ha già ottenuto i pareri favorevoli delle autorità competenti e, pertanto, le opere sono da considerarsi cantierabili.
b) Parcheggi: per rendere concreto il progetto che prevede la pedonalizzazione del centro storico è indispensabile procedere alla realizzazione di nuove aree di sosta. In questo senso sembra strategico passare alla fase esecutiva che consenta di poter disporre di un parcheggio per soli motorini nei locali già esistenti e sottostanti la piazza Tasso, (progetto di massima già esistente).
c) Rete viaria: la viabilità cittadina risente indiscutibilmente tanto dell’incremento del numero di veicoli che transitano lungo le strade del paese, quanto di alcune criticità che riguardano la stessa rete viaria.
Considerato che in questo ambito via degli Aranci – anche in prospettiva futura – assumerà un ruolo sempre più importante, sembra opportuno realizzare due svincoli che consentirebbero di evitare situazioni di congestionamento e di caos.
Un primo destinato a consentire l’accesso diretto dei pullman alla stazione della Circumvesuviana (progetto già approvato) e un secondo – in corrispondenza dell’ospedale – che consenta l’accesso a Marina Grande in un modo più razionale e che colleghi la stessa via degli Aranci con la strada che porta al Capo di Sorrento e a Massa Lubrense (progetto già esistente).
Alla realizzazione di queste opere deve essere aggiunta quella della nuova via Cala che alleggerirà il traffico della località Baranica (progetto già approvato ed esecutivo).
Sarà indispensabile, infine, proseguire nel recupero della viabilità di via Fontanelle e via Li Simoni, con l’ausilio del Genio Civile che fornirà la progettazione necessaria per la ricostruzione della strada franata.
La risultante di questa progettazione è la “città pedonale” che mette al centro del proprio sviluppo il desiderio di privilegiare la qualità della vita.
4) Cimitero: Le domande di quanti chiedono di poter disporre di un loculo ove custodire le proprie spoglie, o quelle dei propri cari, hanno raggiunto numeri esorbitanti, per la qual cosa ci si impegna a costruire nuove nicchie, oltre a quelle in corso di realizzazione.
5) Il Porto: abbiamo constatato come la realizzazione di nuovi approdi per il diporto implementa le attività economiche tutte e non solo quelle del porto.
Definire un progetto di completamento e sviluppo dell’area portuale costituirà un ulteriore know how della città, allo stato irrinunciabile.
6) Centro Fieristico: l’utilizzazione dell’area del campo Italia per l’articolazione di un progetto che preveda un piano interrato destinato a parcheggio, un piano intermedio destinato a centro fiere e un piano di copertura destinato a struttura sportiva (campo di calcio) non è un’utopia: è compatibile con il vigente PUC. Esiste una progettazione di massima dello stesso.
7) Delocalizzazione della centrale ENEL: resta tra le nostre priorità. Per questo si continuerà nel lavoro che ci ha già visti impegnati non solo per la delocalizzazione di cui si parla, ma anche per l’eliminazione degli obsoleti tralicci dell’alta tensione.
Esaurito l’aspetto infrastrutturale della “Sorrento che cresce” altro obiettivo primario dell’amministrazione è il recupero dei siti ad alta valenza ambientale, culturale, e storica.

VALORIZZAZIONE DEGLI
ATTRATTORI STORICI,
CULTURALI E NATURALISTICI

Il territorio comunale dispone di un patrimonio storico e ambientale ricchissimo e che – al di là della sua stessa valenza – potrebbe assumere ulteriore e maggiore significato anche in chiave turistica.
In questo senso ambito vanno considerate ipotesi come:
1) la piena fruibilità del parco pubblico (con annessa area archeologica) del Capo di Sorrento;
2) l’utilizzo, anche ai fini espositivi, dei Cisternoni (di epoca romana) degli Spasiano;
3) l’allestimento di una passeggiata turistica lungo le antiche mura;
4) la valorizzazione in termini archeologici di Piazza Veniero;
5) il recupero del fortino “S. Antonino” alla Marina Piccola;
6) il recupero e la valorizzazione della pineta de “Le Tore” (progettazione già in fase di gara)
7) la maggiore valorizzazione e la promozione dell’immagine del Museo Correale di Terranova.
Evidentemente gli interventi cui si è appena fatto riferimento necessitano di ingenti risorse e del coinvolgimento dei privati.
Oltre a perseguire l’intento di valorizzare gli stessi attrattori storici e naturalistici, si potrebbe riuscire a:
• creare posti di lavoro (sia in fase realizzativa che in fase di gestione);
• ridurre al minimo i tempi burocratici per la progettazione e la realizzazione dell’opera;
• evitare di appesantire la spesa pubblica sia in fase realizzativa che in fase gestionale, senza quindi alterare i già precari  equilibri di bilancio, il cosiddetto “patto di stabilità”.
Un particolare riferimento va posto sul progetto per Marina Grande: la messa in sicurezza del pontile esistente (già finanziata), la possibilità di consentire sullo stesso l’attracco di barche per il diporto, la realizzazione del pontile di attracco per le barche da pesca all’interno dello specchio acqueo, la ristrutturazione dei servizi sulla banchina, l’eliminazione delle attuali campo boe con altre che risultino idonee anche all’attracco delle barche e dei natanti, sono il presupposto per fare di questo borgo marinaro il gioiello naturale della città, quando sarà provveduto alla dismissione dell’impianto di depurazione.
Consideriamo la “risorsa mare” come uno dei valori aggiunti che offre il nostro territorio in grado di determinare nuovo benessere e nuove fonti di reddito.
Le attività che vedono interessato il nuovo impianto di Punta Gradelle e gli interventi di pulizia marina effettuati in collaborazione con l’Area Marina Protetta “Punta Campanella” mediante l’utilizzo degli “spazzamare” ci consentiranno di poter disporre di un mare sempre più pulito e degno della fama che lo accompagna da secoli.

ECONOMIA E WELFARE
L’amministrazione si è caratterizzata in questi cinque anni per non avere incrementato alcuna tassa locale a eccezione di quanto previsto da specifiche leggi statali.
La programmazione amministrativo-finanziaria pluriennale 2015/2020 risulta inevitabilmente condizionata dal quadro economico nazionale ed europeo e di questo si dovrà tenere conto.
Infatti, è sotto gli occhi di tutti quanto avvenuto negli ultimi anni quando un drastico e drammatico incremento dei tagli dei trasferimenti statali ha costretto gli Enti Locali e quindi anche il Comune di Sorrento a programmare i propri bilanci potendo contare quasi solo ed esclusivamente su entrate proprie tributarie e non. 
Una norma tributaria deve essere chiara, applicabile, sopportabile, certa e soprattutto rispettosa dei principi fondamentali che regolano la nostra democrazia trasfusi ed espressi dalla Carta Costituzionale.
In tale contesto l’obiettivo principale che la nostra Amministrazione si è posta nello scorso quinquennio e si porrà nel futuro è quello di non aumentare i tributi nel rispetto, comunque delle leggi nazionali.
Per quanto riguarda la parte relativa alle spese, questa amministrazione oltre a un’attenta azione di razionalizzazione, si propone di effettuare delle rigorose scelte valutando, fra le tante proposte, quelle che fossero prioritarie, urgenti e sostenibili.
È importante sottolineare che con quanto incassato dall’imposta di soggiorno verrà finanziato tutto ciò che concerne il turismo, lo spettacolo, l’immagine e la cultura e le tradizioni della città. E così sarà per la manutenzione di siti di particolare pregio storico e artistico, l’arredo urbano e il verde pubblico.
Tutto ciò, per venire incontro alle esigenze della cittadinanza che in questo momento di grande crisi economica ci chiede di aiutarla e assisterla anche solo non aumentando la pressione.
Nell’attuale situazione il Comune deve, con molta applicazione, cercare anche di rintracciare finanziamenti esterni che consentano di portare avanti i programmi senza impegnare risorse proprie; anzi sarebbe addirittura auspicabile riuscire a economizzare le nostre risorse.
In particolare, a livello di spesa, massima attenzione va rivolta alla spesa sociale: confermare le risorse destinate ai servizi del Piano Sociale di Zona.
Altra operazione di grande importanza è continuare sia la rinegoziazione di mutui, che il riutilizzo delle somme non spese.
In termini estremamente sintetici si può quinti concludere che l’attività economica e finanziaria del Comune di Sorrento nel quinquennio 2015-2020 sarà improntata sul motto: “A TUTELA E GARANZIA DEL CITTADINO DI SORRENTO”, in quanto con una oculata politica gestionale verrà garantita una sempre maggiore attenzione alla politica tributaria dell’Ente con una continua ricerca di soluzioni che consentano di diminuire la pressione tributaria sui cittadini di Sorrento, mantenendo però nel contempo alto lo standard dei servizi offerti e tenendo sempre sotto costante controllo la spesa evitando sprechi e garantendo anche alle fasce più deboli un valido e consistente sostegno.

TURISMO
1) La Fondazione Sorrento
Il Comune di Sorrento in partnership con i privati molto ha investito nella Fondazione Sorrento che ha dato risultati lusinghieri. La città si è dotata di un programma culturale che copre tutto l’anno.
Inoltre è stato investito in iniziative di rilevanza civica come il restauro delle fontane storiche, il restauro della statua di Torquato Tasso, l’utilizzo di Piazza Veniero.
Nell’ottica di agevolare la crescita collettiva, inoltre la Fondazione Sorrento sta operando in una sinergia con l’Istituto Professionale San Paolo finalizzata a realizzare strutture a servizio della città, del turismo e degli studenti per formare i futuri addetti alla ospitalità.
2) I servizi
Il sistema degli info-point, l’attivazione di servizi generali sul territorio (cash-machine, servizi di accoglienza, wc pubblici adiacenti a Piazza Tasso) hanno decisamente innalzato la qualità dell’offerta complessiva, in linea con la proposta delle aziende alberghiere ed extra alberghiere e della ristorazione che tutte insieme hanno contribuito a fare di Sorrento la città più accogliente al mondo
L’amministrazione creerà una cabina di regia che riunisca intorno a se tutti gli enti, pubblici e privati, che operano nell’ambito del turismo con il preciso compito di coordinare e indirizzare compiutamente il sistema.
Una rete wi-fi pubblica, un sistema di comunicazione del territorio, restano obiettivi primari.
L’amministrazione avrà innanzitutto un obiettivo: mettere le aziende alberghiere ed extra-alberghiere nella condizione di restare aperte almeno otto mesi all’anno, così da garantire che i lavoratori del settore possano percepire le indennità di disoccupazione come per il passato. È  già in corso un tavolo di confronto con i sindacati e i soggetti protagonisti del turismo per il varo di iniziative che possano richiamare utenza turistica nei mesi attualmente considerati “morti”.

ARTIGIANATO, COMMERCIO, AGRICOLTURA E ATTIVITÀ PRODUTTIVE
L’opera di sostegno a favore delle categorie produttive non ha mai conosciuto soste sotto il profilo dell’impegno, dell’attenzione anche in una situazione congiunturale difficile. Oggi ci sono tutte le condizioni per un rilancio dei settori che fortunatamente hanno resistito alla crisi, conservando la loro identità e la loro valenza.
L’amministrazione istituirà un tavolo permanente con le organizzazioni sindacali presenti sul territorio, coordinato dall’assessore di riferimento, che dovrà svolgere un ruolo propulsore per favorire la ripresa del tessuto commerciale con iniziative promozionali, eventi, etc. per sostenere il tessuto stesso.
Un particolare riferimento va fatto ai “mestieri antichi”, ovvero alla costruzione delle barche, alla pesca, all’intarsio che costituiscono il tessuto storico – culturale del nostro territorio. Va recuperata la “dignità” del “mestiere” anche con iniziative presso gli enti preposti (Regione Campania, Ministero dell’Economa) per il varo di progetti che diano una spinta per una ripresa dei settori attraverso la loro valorizzazione.
Le positive esperienze già maturate con l’attivazione del progetto “Botteghiamo” (ambientato all’interno dell’antico bastione di Parsano), l’allestimento del museo che ospita la collezione Salierno e le sinergie attivate con l’Associazione “Peninsulart” rappresentano un passo in avanti rispetto al passato. Ma crediamo che si possa e si debba fare di più.
Per quanto riguarda l’agricoltura, ad esempio, devono essere tenute presenti le seguenti priorità:
1) L’elaborazione di progetti di sviluppo sostenibile per la Difesa delle diversità degli ambienti naturali;
2) L’elaborazione di progetti sulla valorizzazione dell’agricoltura, anche biologica con riferimento ai prodotti che hanno acquisito per legge la distinzione di DOP, IGP e di “Prodotti tipici locali”;
3) La promozione dei beni dell’agricoltura nei circuiti comunali con lo scopo di salvaguardare il reddito delle aziende agricole e/o comunque della frammentazione della proprietà contadina in rapporto al territorio;
4) L’elaborazione di progetti per la valorizzazione delle risorse agricole e umane mediante la corretta informazione per i consumatori e le opportune conoscenze di formazione per gli addetti in funzione della corretta applicazione dei disciplinari di produzione dei prodotti a marchio IGP, DOP, e di “Prodotti tipici locali”;
5) L’elaborazione di progetti pilota integrati “agricoltura e turismo” che prevedano la loro realizzazione nei fondi di proprietà comunale, utilizzando risorse umane del territorio competenti professionalmente nelle attività agricole;
6) L’implementazione e l’attuazione del “Codice morale per il Territorio” e delle manifestazioni storiche quali il premio “Sirena d’oro” e della “Borsa valori del territorio”;
7) L’istituzione di un tavolo di coordinamento per l’attuazione dei punti precedentemente indicati.
Riteniamo, in ogni caso, che la pesca, l’agricoltura, i cantieri navali, la tarsia e ogni altro genere di attività artigianale costituiscono un patrimonio unico da valorizzare, rendendolo un valore aggiunto dell’offerta territoriale anche – come già precisato in precedenza - ricorrendo all’ausilio delle organizzazioni di categoria.

UNA CITTÀ CHE CRESCE A MISURA DI FAMIGLIA
Tanti i progetti da presentare ai cittadini in questo senso:
1) dare vita ad un centro di aggregazione sociale focalizzato in particolare su donne e mamme, vere e preziose risorse della società, che entri all’interno del tessuto territoriale e individui, monitori e tenda a risolvere le problematiche comuni;
2) fornire servizi concreti e strumenti di ausilio pratico e morale come, ad esempio, sportelli informativi, corsi di baby sitter, campagne di sensibilizzazione nelle scuole contro ogni tipo di violenza, corsi extra scolastici per i bambini, gruppi di ascolto, family card, strisce rosa per le strade;
3) rimodulare la vocazione turistica della città in un’ottica di esperienza per famiglie con la realizzazione di cicli di eventi dedicati che abbraccino l’area culturale, educativa, turistica e sociale.

DIRITTO ALLA CASA, URBANISTICA E TERRITORIO
L’amministrazione uscente ha approvato la convenzione che consentirà la realizzazione dei 48 alloggi di edilizia convenzionata nel lotto Atigliana. Cercheremo di costruirne altri immobili sfruttando gli indici di fabbricabilità della stessa area.
Sarà necessario elaborare altre forme di intervento sul territorio per dare risposta soprattutto alle giovani coppie alla ricerca di una soluzione di vita evitando con una specifica normativa che questi interventi di utilizzo possano nel tempo diventare destinazioni non abitative.

MOBILITÀ E SICUREZZA
In un sistema che è completamente cambiato con l’apertura alla concorrenza, nessun ente può sostenere la difesa dei “monopoli”, ma deve, viceversa, incentivare la competitività, puntando sempre a servizi di alto profilo.
Qualunque categoria che si aprirà alla concorrenza corretta troverà il pieno appoggio dell’Amministrazione nell’ottica che tutto dovrà essere prioritariamente a vantaggio dell’utente in termini di qualità e di costi.
Di fondamentale importanza, comunque, sarà l’attività da svolgere presso la Regione Campania, affinché trovi finalmente una soluzione al nodo trasporti tra il capoluogo campano e la penisola sorrentina, soprattutto riguardo la Circumvesuviana.
Sul fronte della sicurezza, invece, saranno ulteriormente incrementate le attività di videosorveglianza, tanto per monitorare la viabilità, quanto per garantire la sicurezza dei cittadini non solo in termini “stradali”.
Proseguirà l’impegno per reprimere ogni forma di accattonaggio molesto.

SCUOLE E PUBBLICA
ISTRUZIONE

L’utenza scolastica con la riapertura del plesso Vittorio Veneto recupera la sua normalità.
Altro è ancora da fare per quanto riguarda l’edilizia scolastica:
1) ricostruire il plesso di Cesarano per farne una scuola moderna per i più piccini (dai loro primi anni di vita fino all’accesso alle scuole elementari);
2) mantenere il plesso di Priora;
3) aprire un confronto continuo con gli istituti per tutte le problematiche relative all’utenza scolastica.
Il confronto quotidiano con tutti ha consentito di attutire i disagi, ma la prossima amministrazione resta impegnata a porre in essere ogni sforzo utile per una “scuola migliore” e a offrire una formazione sempre più moderna e attuale.


LE POLITICHE GIOVANILI
Nel corso degli ultimi cinque anni l’amministrazione comunale si è impegnata – coerentemente con quanto promesso ai cittadini – per far sì che i giovani potessero godere di attenzioni sotto il profilo formativo, sportivo e occupazionale.
Per quanto riguarda la loro preparazione sono state promosse offerte formative (anche mediante lo svolgimento di corsi di lingue, di informatica e di formazione professionale).
Sotto il profilo occupazionale, l’ente si è prodigato per fornire strumenti idonei accedere al mondo del lavoro e non ha mancato di rendersi parte diligente nelle attività di orientamento scolastico e lavorativo.
In ambito sportivo, infine, sono state promosse molteplici manifestazioni che hanno visto grande partecipazione.
Per il futuro, l’intenzione dell’amministrazione è quella di rafforzare gli sforzi fino ad ora profusi, incrementando il numero degli strumenti da mettere a disposizione dei giovani per la loro formazione e per il loro inserimento nel mondo del lavoro oltre che creando ogni utile opportunità volta a favorire la pratica sportiva ed un sano utilizzo del tempo libero.

VALORIZZAZIONE DELLE FRAZIONI
La città ha sempre avuto il problema di un’attenzione non sempre pregnante sulle cosiddette frazioni del suo territorio che, invece, costituiscono “la spina dorsale” per uno sviluppo integrato e diffuso. Ognuna di queste frazioni merita attenzione: Priora, Capo di Sorrento, Cesarano, Casarlano e Marina di Puolo dovranno essere meglio tutelate.
Per questo si promuoverà una modifica dello statuto comunale che consenta di eleggere un rappresentante per ogni singola realtà (il sindaco della frazione) che diverrà organo consultivo di riferimento della Giunta Municipale per tutte le problematiche della zona di territorio rappresentata.
È chiaro che per l’amministrazione comunale uscente, Marina Grande, Santa Lucia e Atigliana rappresentano un unicum con l’attuale centro.

I RAPPORTI CON ALTRI ENTI E ISTITUZIONI
La sinergia tra tutti i comuni della Costiera e con gli enti e le istituzioni non può che determinare migliori condizioni economiche e sociali.
Nel corso degli ultimi cinque anni, molto è stato fatto per individuare ragioni che potessero vedere le municipalità della Penisola Sorrentina accomunate nel realizzare progetti e condurre battaglie comuni.
Tra queste ultime ha avuto particolare rilevanza quella che ha consentito di mantenere gli uffici del Giudice di Pace sul territorio e che ci impegniamo a trasferire nei locali del Tribunale in via degli Aranci.
Tra le battaglie da condurre in futuro, invece, resta prioritaria quella che continuerà a vederci impegnati per la realizzazione dell’Ospedale Unico.
Molto c’è da fare per determinare le condizioni per far sì che si individuino nuove opportunità per collaborare con enti e istituzioni “sovra comunali” al fine di affermare la leadership della nostra costiera, nel quadro del turismo regionale, nazionale e internazionale.
In questa ottica occorre anche confrontarsi con vicine località turistiche quali l’Isola di Capri e la Costiera Amalfitana. Anche in questo caso, infatti, l’attivazione di sinergie e di ogni più ampio tipo di collaborazione può procurare benefici effetti.

IL COMUNE
Un discorso conclusivo va dedicato al Comune in quanto azienda finalizzata alla erogazione di servizi all’utenza: la definizione coinvolge il ruolo del personale e il funzionamento della macchina amministrativa.
Restiamo impegnati a motivare il personale comunale con una premialità di merito e non a pioggia per cercare di migliorare la qualità dei servizi offerti e la relazione cittadino/dipendente pubblico.
Deve esistere un rapporto costi/qualità anche con la pubblica amministrazione, per cui il Comune deve costare di meno, oppure deve costare lo stesso, ma offrire servizi migliori.
Noi siamo convinti di avere un personale di alto profilo che va valorizzato e sostenuto, ma vogliamo fare in modo che il merito resti affidato al giudizio e alla valutazione dell’utenza.

Compensi connessi alla carica

anno 2013: euro 38.040,12 lordi

anno 2014: euro 38.040,12 lordi

anno 2015: euro 38.040,12 lordi

anno 2016: euro 38.040,12 lordi

Importi di viaggi di servizio e missioni

Buono di economato n. 1: Missione a Roma 23-24 gennaio 2015 euro 101,00

Buono di economato n. 2: Missione a Roma 13 gennaio e 4 febbraio 2015 euro 334,00

Buono di economato n. 3: Missione a Milano BIT e Roma  14 gennaio 2015 e Napoli 10 febbraio 2015 euro 301,50

Buono di economato n. 4: Missione a Roma 4 febbraio 2015 euro 17,00

Buono di economato n. 5: Missione a Roma 9 aprile 2015 euro 52,00

Buono di economato n. 228: Missione a Milano 28 ottobre 2015 euro 228,00

Buono di economato n. 236: Missione a Roma e Milano 09 novembre 2015 euro 236,00

Buono di economato n. 240: Missione a Roma 12 novembre 2015 euro 240,00

Buono di economato n. 377: Missione a Londra presso WIT 02 marzo 2015 euro 265,00

Buono di economato n. 8: Missione a Roma 03 febbraio 2016 / 20 gennaio 2016 / 04 febbraio 2016  euro 138,80

Buono di economato n. 9: Missione a Roma 03 gennaio 2016 euro 322,00

Buono di economato n. 48: Missione Sindaco a Roma per i giorni 11 e 13 marzo 2016 euro 225,76

Buono di economato n. 94: Missione Sindaco a Roma per il 26.04.2016 euro 109,00

Buono di economato n. 95: Missione Sindaco a Roma per i giorni 11 - 13 - 16 - 18 marzo 2016 euro  115,00

Buono di economato n. 108: Missione Sindaco e assessore  Massimo Coppola a Milano per i giorni 18 e 19 maggio 2016

Buono di economato n. 136: Missione Sindaco a Roma per i giorni 26 e 27 aprile 2016

Ultimo aggiornamento

06/10/2022, 10:42